ANTONELLO MATTIA

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È l’autore del disegno e del progetto tecnico di Bradley. Dalla sua penna è nato il telaio che oggi contraddistingue Bradley.

“Progetto. Disegno. Creo. E pedalo.

Inizio la mia attività nel 1980 come responsabile prodotti e sviluppo della Benotto biciclette di Padova, nel reparto corse. I primi telai disegnati andarono a campioni del calibro di Francesco Moser, Roger De Vlaeminck, Moreno Argentin, Silvano Contini, Gregor Braun.

Rinnovo completamente il processo di produzione dei telai e con Benotto presento prima il telaio Krono Gold, utilizzato da Roberto Visentini al Giro d'Italia, poi il telaio Ghibli, vero e proprio gioiello di evoluzione utilizzato da Gregor Braun nella Tirreno Adriatico.

Per la prima volta si vede il tubo verticale disassato dalla scatola movimento.

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Al Salone del Ciclo e Motociclo di Milano del 1988 presento il prototipo della moderna mtb monoscocca, progetto denominato "piramid project".

Nel 1990 creo la Gamma Trading insieme a Luana Moretto, azienda di produzione e sviluppo telai da corsa. Da un incontro causale con Maurizio Fondriest nasce l'idea di creare un nuovo marchio per bici da competizione e nasce "Fondriest Biciclette".

Supportato da Dedacciai progetto e costruisco il primo telaio in acciaio dal peso di 1,3kg, consacrato da grandi campioni tra cui Marc Madiot, Sean Kelly, Lance Armstrong, Francesco Casagrande, Bobby Julich, Maurizio Fondriest e Andrea Ferrigato per citarne alcuni.

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A fine anni 90 termino la collaborazione con Fondriest e creo il mio marchio, Dynatek, con cui nel 2004 il portoghese Sergio Paulinho centra l’argento alle Olimpiadi di Atene, secondo dietro a Paolo Bettini.

Creo, tra le altre e per primo, il telaio con la doppia predisposizione: meccanico e elettronico con la batteria all’interno del telaio.

Adesso questa nuova creatura. Un progetto per un mondo in grande evoluzione, un ambiente vivace e stimolante, una filosofia diversa e coinvolgente.”